Suckerfish

Oltre la balbuzie

Il Rischio

Ridere è rischiare di sembrare pazzo.
Piangere è rischiare di sembrare sentimentale.
Interessarsi di un’altra persona è rischiare di rimanere coinvolti.
Mostrare sentimenti è rischiare di mostrare il proprio vero Sé.
Esporre i propri sogni agli altri è rischiare di perderli.
Amare è rischiare di non essere ricambiato.
Sperare è rischiare di disperarsi.
Cercare è rischiare di fallire.
Vivere è rischiare di morire.

Tuttavia bisogna correre dei rischi
Perché il più grande rischio della vita
è quello di non rischiare niente.
Le persone che non rischiano niente,
non fanno niente e non sono niente.
Possono evitare di soffrire e piangere,
ma non possono sentire, imparare, cambiare, crescere, amare, vivere...
Incatenati dalle loro abitudini, essi sono schiavi.
Essi hanno imprigionato la propria libertà.
Solo la persona che rischia è libera.
Seminario di scrittura autobiografica

Nel corso degli anni l’Associazione non si è occupata solo di balbuzie, nel senso che non abbiamo voluto essere sempre concentrati e incentrati (o addirittura “chiusi”) sul fatto che siamo persone che balbettano (nel presente o in passato).

Così abbiamo pensato anche al tempo libero: campeggi, gite culturali o di puro svago e divertimento, partite di calcio con una formazione “nostra”, ecc.

Ma soprattutto abbiamo dato vita ad iniziative che coinvolgessero ed impegnassero i nostri soci su più livelli.

Spettacolo conclusivo dopo il seminario di comicoterapia

Così abbiamo avuto alcuni seminari (vissuto corporeo, parlare in pubblico, gestione dei conflitti, leadership interiore) col Prof. Leonardo Milani, Direttore dell’Istituto di Psicologia del Benessere; un altro seminario importante (scrittura autobiografica) lo abbiamo seguito presso la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari con il Prof. Duccio Demetrio. Tutte esperienze molto interessanti e coinvolgenti.

Aggiungiamo anche i seminari di musicoterapia, autostima e assertività.

Molto interessanti poi i tre corsi di teatro e di comicoterapia, con tanto di “spettacoli” davanti ad oltre un centinaio di spettatori, il corso di mimo, quello con l’utilizzo di maschere...

Ci piacerebbe che fossero i soci stessi a proporci attività che possano interessare il maggior numero di persone. Noi saremo ben felici di proporle in un prossimo futuro.