Suckerfish

Le e-mail inviate all’Associazione

Riportiamo i testi di alcune delle molte e-mail inviateci da soci e simpatizzanti.

Cari Amici,

sono il padre (medico) di un ragazzo di 13 anni con lievi problemi di balbuzie. Spero che l’associazione non lasci passare sotto silenzio il grave episodio discriminatorio di cui si è reso protagonista il Cavalier Berlusconi. Sarei intenzionato a scrivere a qualche quotidiano, ma credo che una iniziativa comune dell’Associazione avrebbe un maggiore risalto. Potrebbe essere anzi l’occasione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei nostri governanti sul problema balbuzie. Tutto ciò al di fuori di logiche di schieramento politico (personalmente sono anti Polo). Ringraziandovi per l’attenzione, invio cordiali saluti.
A.G.


 

Ciao, sono Rossella, 35 anni, persona normale, normalissima come tante altre, con pregi e difetti. Ho il difetto, forse non il peggiore, di essere balbuziente. Vivo, però, una vita senza privazioni. Sono consapevole di non poter affrontare certe esperienze a causa del mio handicap. Ma tutti abbiamo dei limiti, senza però doverci sentire dei falliti o al di sotto della cosiddetta normalità. Invio l’allegato ansa del presidente del consiglio che, a dire il vero, non mi ha stupito poi così tanto. Il mio handicap può limitare la mia vita, ne sono convinta, ma la stupidità e l’ignoranza non ha mai limiti! Con stima infinita,
Rossella Di Nicola


 
Caro Piero,

ho letto con (relativo) stupore la tua e-mail circa la gaffe di Berlusconi. Un Paese che si dice civile dovrebbe insorgere con veemenza contro una volgarità intollerabile come quella espressa vigliaccamente da Berlusconi.
Ho raccolto il tuo invito ed ho scritto una lettera a Corrado Augias che come saprai tiene una rubrica di posta su La Repubblica. La lettera la troverai in allegato a questa e-mail. Non mi faccio illusioni sulla pubblicazione: la balbuzie, da chi non ne è affetto, è un po’ vista come una fisima, poco più che un vezzo.

Il fatto però è grave e dovrebbe far drizzare le orecchie a chiunque sia portatore o si occupi di handicap, dal momento che testimonia della filosofia del capo quando si manifesta “al naturale” nei riguardi di chi è diverso e più debole. Tienimi informato sugli sviluppi di questo caso, per favore.

Un abbraccio,
Pippo Di Guardo


 

A Salerno si grida allo scandalo! Cari amici, solo in questo momento ho ricevuto l’e-mail riguardante Berlusconi e la prima reazione è stata di estremo scandalo, in me come in tutti i componenti del nostro gruppo di auto-aiuto. Conto di rifletterci un po’ su per riuscire quanto meno a non incazzarmi ulteriormente. Penso che avrete presto mie notizie...

Ciao ciao.
Marco Pecoraro


 
Carissimi Piero & co.,

ho appena spedito questa lettera a salute@repubblica.it, che è l’E-mail della rubrica lettere dell’inserto sulla salute di La Repubblica. Una lettera dal testo quasi uguale l’avevo spedita ieri ad Augias, di La Repubblica e alla rubrica delle lettere del quotidiano della mia città, il Mattino di Padova. Vi autorizzo a pubblicarla sul sito col mio nome e cognome.

Cordiali saluti, Claudio Zmarich.


 

Sono molto indignata per quanto è successo al Forum di Roma. Vi do il mio pieno appoggio e cerchiamo di mandare messaggi di posta elettronica, non appena ci fornirete qualche indirizzo. La cosa che mi dispiace di più è che proprio tu, presidente Piero, ti sia lasciato indignare di più perché Berlusconi è di destra!

Il nostro è un problema sottovalutato da tutti indistintamente... E onestamente non capisco cosa c’entri il fatto che vi dichiarate “antipolo”! Mi auguro che la politica resti totalmente fuori da questa Associazione. Io credo nelle nostre possibilità... indipendentemente dall’ultimo voto dato! Ciao a tutti,
F.N.

Risposta del nostro presidente:
Cara F.,

ci tengo a rispondere subito alla tua e-mail per chiarire quanto ho scritto e mi spiace se ho sollevato delle perplessità:

  1. non ci dichiariamo assolutamente “antipolo”: la parola è contenuta nella prima mail di indignazione arrivata, che ho riportato integralmente (noi non censuriamo nessuno...);
  2. tu scrivi “La cosa che mi dispiace di più è che proprio tu, presidente Piero, ti sia lasciato indignare di più perché Berlusconi è di destra!!”. Guarda, F. che io dico proprio il contrario e te lo trascrivo: “Voglio ribadire che l’Associazione è e deve essere apolitica: avrei scritto le stesse cose anche se la castroneria l’avesse fatta un altro uomo politico di qualsiasi schieramento. Anche se onestamente devo dire che il fatto che l’artefice sia stato Berlusconi mi sorprende di meno...”. Ho scritto “mi sorprende di meno”, non “sono più indignato”. E questo indipendentemente dal partito che Berlusconi rappresenta, ma soltanto per tutti i precedenti: una gaffe più una meno...
  3. ribadisco che la politica deve restare fuori dall’Associazione.
    Ho voluto scriverti, F., non per fare polemica, ma soltanto per chiarire la mia posizione personale e quella dell’Associazione. Ti ringrazio anzi per la tempestività e per l’impegno a dare il tuo contributo.
Spero di rivederti presto.
Piero

 
Al caro Presidente del Consiglio.

Le vorrei ricordare che l’Italia che “lavora” è formata anche da persone che balbettano e che gestiscono i suoi affari: forse tra questi qualcuno le avrà dato il voto... Ed ecco la riconoscenza di un uomo dai sani valori! Grazie per aver valutato il problema del balbuziente in maniera così discriminante, evidentemente nel suo vocabolario non esiste la parola tolleranza e rispetto del prossimo. Grazie per il buon esempio che dà a un popolo che crede di progredire ma ... si commettono gli errori di un tempo!!!!
Alessandro Di Buduo


 
Il re è nudo, cantano i “Nomadi”:
Ma non fai un po’ fatica dietro a quella giacca scura
con quel cappio al collo, scusa ma non hai pietà di te
e non vedi quel sorriso da campagna elettorale
e che dire dalla tua voce coscienziosa e impersonale.
Se a te bastano i trionfi dentro un regno di cartone
a noi invece serve un senso, serve un’emozione.
Il fatto è che come tutti sei spoglio sotto il sole.
Il re è nudo, ma il re non lo sa,
lui cammina tra la gente e saluta sorridendo.
Il re è nudo, ma la verità è
che al re piace giocare con il suo scudo spaziale.
Il re è nudo, ma la verità è che nessuno lo può dire a sua maestà.
Ho solo voglia di parlare non ti chiedo un’opinione
e nemmeno la ragione della tua tranquillità.
Io vorrei rendermi conto dove guardi e cosa vedi
e se con quei quattro resti riesci a montare un cuore...
... ma tu guarda che sorriso da campagna elettorale
a lui bastano i trionfi dentro un regno di cartone
a noi invece serve un senso fosse una rivoluzione...
 

Ogni riferimento a cosa o persona reale è puramente...
Nino Magni


 
Ciao Piero,

devo dire che ciò che ha detto il nostro presidente, anche se credo sia stata detta in maniera scherzosa (a suo avviso), è fuori luogo e anche molto offensiva e denota una grave mancanza di rispetto. Inoltre una uscita del genere a maggior ragione non si confà ad un presidente del consiglio, mi spiace molto che lo abbia detto.

A mio parere ciò che è opportuno, oltre a inserire una nuova sezione nel sito (di secondaria importanza), sarebbe opportuno scrivere ai mass-media.

Ciao e a presto
Valter Ferrarini


 

Sicuramente la risposta di Silvio Berlusconi non mi ha lasciato indifferente, ma più che farmi scattare rabbia, voglia di giustizia, ecc., mi ha tanto incuriosito!

Mi spiego: sappiamo bene che le sue battute sono tutte costruite, pensate, programmate, per incidere quanto più nell’animo dell’ascoltatore... si è pensato al timbro della sua voce, all’espressione del viso, al self-control... che un presidente deve sempre avere... alle parole pesate al millesimo... tutto questo per avere il massimo dei consensi... (e fin qui niente di male). Figuriamoci se potremmo mai sentire dalla sua voce una frase fuoriposto, tanto così... per dire qualcosa, per dare fiato ai polmoni!

E quindi confidiamo in lui e siamo SICURI che l’impegno che ha preso con il suo famoso intervistatore lo manterrà! Ma ci rendiamo conto??? Lui conosce un buon medico che TOGLIE la balbuzie!... Ma voi non siete curiosi di conoscerlo questo “buon medico”??? Sono sicura che manterrà l’impegno!

Vogliamo il nome, cognome, indirizzo e anche il numero di telefono!

Grazie!
Antonella


 
Ciao Piero e Stefano,

sono Gianluca io non credo che il Presidente del Consiglio abbia detto quelle parole secondo me si sono enfatizzate molto le sue parole magari avrà detto qualcosa e subito si sono ingrandite le sue parole. Comunque non deve diventare una cosa di grande rilievo questa cosa. Ripeto il mio concetto io non ci credo sono tutte chiacchiere di persone magari che non amano Berlusconi. Questo naturalmente è un mio pensiero. Grazie dello spazio a presto ciao.
Gianluca M.

Risposta del presidente:
Caro Gianluca,

ti ringrazio per avere espresso il tuo pensiero: noi ospitiamo tutti proprio perché siamo persone democratiche a cui piace anche vivere quindi da persone libere.

L’episodio di cui si parla è grave proprio per questo: il Presidente del Consiglio dei Ministri non ha risposto ad una persona perché – così ha spiegato – non parlava bene. Non si è trattato di una battuta e le sue parole non sono state affatto enfatizzate o ingrandite. Scusa Gianluca, prova per un momento a pensare come ti saresti sentito tu, specialmente prima di fare un corso di rieducazione, prima di sviluppare certi argomenti che almeno ti avranno rasserenato e chiarito le idee. Mettiti nei panni di quella persona offesa e presa in giro non da un tizio qualsiasi in mezzo alla strada, ma dal Presidente del Consiglio in persona, davanti a centinaia di persone, davanti ai giornalisti, davanti alle telecamere...

Ognuno può e deve avere l’idea politica che ritiene più giusta: noi non facciamo una questione politica, non abbiamo attaccato né Fini né Bossi e neppure Forza Italia. Abbiamo semplicemente condannato un gesto vigliacco come quello di Berlusconi, indipendentemente che lui sia di destra o di sinistra.

Comunque grazie per il contributo a ciao a presto.


Controrisposta di Gianluca M.:

Ciao Piero ok questa è la tua posizione come quella di tanti altri e la rispetto ma forse io non mi sarei offeso più di tanto mi sarei offeso se avessero parlato della mia famiglia male quello sì ma dato che un balbuziente non è uguale agli altri almeno nella parola però ha molti lati in più che molte persone non hanno perciò anche se ha detto qualcosa di sbagliato il presidente credo che il balbuziente in questo caso almeno per me non si debba sentire offeso perché ha delle capacità in più o no? Comunque fate quello che credete più giusto fare. Vi saluto e speriamo che questa cosa si concluderà bene e presto. Ciao Gianluca.


Ultimo commento del Presidente, per chiudere:

Io personalmente penso che chi balbetta – chi più chi meno – sia uguale agli altri, quindi non mi sbilancerei troppo sulla nostre presunte capacità in più. Quello che non capisci, Gianluca è che il Presidente del Consiglio non solo non è evidentemente del tuo parere, ma ci ritiene inferiori agli “altri”, ci nega il diritto di parlare finché non sapremo farlo in maniera fluente. Comunque non è mia intenzione convincere nessuno: chi è contento delle parole di Berlusconi ha tutto il diritto di esserlo.


 
Cari amici,

ho letto sul giornale, e poi recuperato su Internet, la battuta di Silvio Berlusconi ad una domanda impertinente espressa, in pubblico, da un balbuziente.

Ritengo che chiunque abbia qualche titolo per rappresentare, moralmente, chi è affetto da questo disturbo, debba far sapere al nostro “Presidente” quanto segue:

  1. i buoni medici curano il corpo ma non la balbuzie;
  2. i buoni terapisti di questo disturbo sono professionisti NON convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale;
  3. il “Presidente” se si propone di donare “il sorriso agli sdentati” tramite dentiera (vedi articolo allegato) dovrebbe preoccuparsi di offrire la stessa opportunità ai balbuzienti, finanziando le terapie “serie” attraverso il Sistema Sanitario Nazionale;
  4. tutte le terapie, anche quelle eccellenti, se migliorano la qualità della vita dei balbuzienti, non sempre assicurano la totale remissione del sintomo; inoltre esistono balbuzienti che, lecitamente, non desiderano sottoporsi a terapia. Per questi motivi Silvio Berlusconi, per il posto che occupa, non può e non deve permettersi di zittire una critica alla sostanza del suo operato prendendosela con la fluidità fonetica della critica stessa.

Credo che molti mezzi di comunicazione (escluse naturalmente le televisioni...) sarebbero disponibili ad ospitare le nostre legittime rimostranze, se proposte da persone competenti del disturbo.

Chi, avendone l’autorevolezza, si sottragga all’obbligo morale di promuovere questa civile protesta sarà tacciato di pusillanimità, non scusabile certamente con il “vissuto” di balbuziente (o ex?).

Con tanta rabbia.
Paolo Riva