Riconoscimento invalidità

Alcune persone che balbettano, sia soci che non, hanno fatto richiesta per il riconoscimento dell’invalidità civile. Molti di essi lo hanno fatto per poter essere iscritti nelle liste di collocamento “protette”, così da poter avere un lavoro che spesso è negato a causa della balbuzie.

Alcuni anni fa, in un nostro gruppo di discussione, si dibatté a lungo sulla questione. C’era chi vedeva questo riconoscimento come un diritto data la sua situazione di “diversità”, chi invece non avrebbe mai intrapreso l’iter per non avere “cucito addosso un marchio”, chi per disperazione aveva intrapreso questa strada dopo aver provato invano a trovare un lavoro, sia nel settore pubblico che privato.

L’AIBACOM non è a priori né a favore né contro la richiesta per il riconoscimento dell’invalidità civile. Non daremo indicazioni in merito e lasciamo ad ogni persona la libera scelta.

Ricordiamo che per essere inseriti nelle categorie protette è necessaria una percentuale di invalidità del 46%. Dalle testimonianze ricevute si evince che in mancanza di altre patologie, difficilmente si riuscirà a raggiungere tale soglia.
 

In questa Sezione illustreremo le modalità di richiesta per il riconoscimento e presenteremo alcune testimonianze di persone che ne hanno fatto richiesta.

L’articolo riguardante le modalità di richiesta per il riconoscimento è stato scritto con la massima cura ed attenzione, utilizzando fonti attendibili, come il sito dell’INPS, di Patronati o Enti del settore. Dato che può comunque succedere di sbagliare, vi invitiamo a segnalarci eventuali errori e omissioni.

Riguardo le testimonianze, invitiamo tutti coloro che hanno vissuto questa esperienza ad inviarci la propria. Data la particolarità dell’argomento, se richiesto, elimineremo qualsiasi riferimento all’identità dello scrivente.