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Le “10 cose da fare” per genitori di bambini piccoli che balbettano (da 2 a 6 anni)

Questa sezione integra quanto descritto in “La balbuzie » Nei bambini in età prescolare”.

Vi si trovano infatti altri suggerimenti per i genitori che impareranno ad essere “esperti” nel prevenire e nell’offrire ai propri figli un primo intervento, spesso efficace e risolutivo.

Vi è inoltre l’esortazione – rivolta a bambini, ragazzi, adolescenti – a parlare della propria balbuzie in classe, ad insegnanti e compagni. Affrontare l’argomento con naturalezza e senza imbarazzo aiuterà a sentirsi meglio e questo già di per sé aumenterà la fluenza.

Anche questa è di sicuro una forma di prevenzione...
 

Questo articolo è stato tradotto e adattato alla situazione italiana dai siti esteri che sono elencati nella relativa Sezione.

  1. Impara cos’è la balbuzie
    Capire cosa è la balbuzie può aiutarti a prendere buone decisioni per tuo figlio.
  2. Cerca il consiglio e la guida di uno specialista nella balbuzie
    Se sei preoccupato per la parola di tuo figlio, contatta uno specialista in problemi del linguaggio che sia esperto nella cura di bambini che balbettano. Non aspettare di vedere se il tuo bambino semplicemente si libera della balbuzie crescendo. Prima ottieni una valutazione, prima puoi aiutare tuo figlio.
  3. Reagisci alla balbuzie del tuo bambino in un modo aperto ed attivo
    A molti genitori è stato detto di non dare importanza alla balbuzie, per paura che questo la accentui. Oggi sappiamo che questo non è vero. Parlare della balbuzie non farà balbettare di più tuo figlio. In realtà, può persino aiutare! Considera la balbuzie come qualsiasi altra difficoltà il tuo bambino possa avere quando si trova a imparare una abilità complessa (come imparare a saltare o ad andare in bicicletta) e tratta la balbuzie nello stesso modo positivo, paziente e propositivo.
  4. Concediti una possibilità
    Diversamente da quanto puoi aver sentito, i genitori NON causano la balbuzie. In realtà, conoscendo maggiormente la balbuzie, stai effettuando passi importanti nell’aiutare il tuo bambino a migliorare la sua parola e la sua comunicazione. La tua risposta attiva sta favorendo il successo di tuo figlio.
  5. Ascolta tuo figlio
    Ascolta il messaggio che il tuo bambino sta cercando di comunicare, non il suo balbettare. Puoi dimostrare a tuo figlio che stai ascoltando non completando le sue frasi, non aggiungendo parole o dando semplicistici consigli come “Rilassati”, “Rallenta” o “Fai un bel respiro”.
    Incoraggia nel tuo bambino lo sviluppo delle capacità di una sana comunicazione dimostrandogli che ciò che lui sta dicendo è più importante di come lo sta dicendo. Dai a tuo figlio un feedback di ciò che hai ascoltato in modo che lui sappia che è stato capito.
  6. Riduci le richieste
    Nel momento in cui il tuo bambino sviluppa capacità più avanzate di parola e di linguaggio, farà esperienza di maggiori richieste sulle sue abilità nel parlare. Ridurre la quantità di discorsi a “richiesta” (“Di’ alla nonna cosa hai fatto oggi”) può diminuire la pressione che sente e può aiutarlo a comunicare con successo, anche quando balbetta.
  7. Modello di buona comunicazione
    Tu rivesti un importante ruolo come modello per le capacità di comunicazione di tuo figlio. Puoi impiegare uno stile di comunicazione che è affrettato, precipitoso, veemente; o puoi usare un modo di parlare più sciolto, tranquillo e rilassato.
    Usare delle pause può aiutare tuo figlio a imparare un modo di parlare rilassato, non affrettato. Quando i bambini sperimentano queste interazioni più serene, sentono una minore pressione a essere all’altezza. Questo può aiutarlo a ridurre la tensione che sentono quando parlano.
  8. Diminuisci le pressioni temporali
    Pressione temporale è sentire che dobbiamo agire o parlare velocemente, Troppa pressione temporale rende più difficile fare le cose che vogliamo fare. Puoi diminuire la pressione temporale sul tuo bambino diminuendo le interruzioni e incoraggiando nel tuo ambiente familiare la buona abitudine di fare a turno. Permettere delle pause e il silenzio durante la conversazione ti aiuterà a creare un ambiente più facilitante per il tuo bambino.
  9. Sii paziente e impara a piccoli passi
    Ricorda che queste strategie richiedono tempo per essere apprese. Non sentirti scoraggiato se all’inizio le trovi difficili. Puoi ricevere una specifica formazione su come apportare questi cambiamenti se collabori con una specialista della balbuzie.
  10. Rimani connesso
    Le associazioni dei vari Paesi – l’AIBACOM in Italia – hanno l’obiettivo di offrire speranza, forza e supporto a te e al tuo bambino. Grazie all’AIBACOM puoi diventare parte di una comunità di persone che conoscono la balbuzie e imparerai anche tu ad aiutare le persone che balbettano. Il maggiore dono che puoi dare a te stesso e al tuo bambino è sapere che non sei solo nell’affrontare la balbuzie!