Nei bambini in età scolare
Chiunque balbetti “sa” cosa vuol dire balbettare davanti ai compagni di classe, vedere le gomitate che essi si scambiano, sentire i risolini, i commenti, le prese in giro... quando non si arriva – sempre più spesso, oggi – a veri e propri episodi di bullismo.
Gli “altri”, compresi i genitori, possono solo “immaginare”. E gli stessi genitori non hanno mai sentito il proprio figlio “quando” balbetta a scuola, ma soprattutto non lo hanno mai sentito “quanto” balbetta a scuola.
È importante che i genitori si rivolgano immediatamente, specie se il bambino soffre di balbuzie severa, ad uno specialista. Si faccia altrettanto anche con i bambini con balbuzie leggera che non abbiano mostrato miglioramenti netti entro sette-otto settimane dall’insorgenza del disturbo. Sarà ovviamente importante appurare se lo specialista abbia una buona formazione in diagnosi e trattamento della balbuzie.
Incontriamo spesso adulti che presentano una forte balbuzie: ai loro genitori era stato detto: “Non vi preoccupate, passerà”, cosicché l’opportunità di una terapia nel momento in cui il disturbo era più facilmente trattabile è andata perduta.
Abbiamo ripetutamente riscontrato infatti che quando i bambini affrontano in tempo una terapia seria, il trattamento è più efficace, anche in caso di una balbuzie importante.
L’intervento tempestivo evita lo sviluppo di abitudini prolungate nel tempo che interferiscono poi con il successo sociale e professionale.
Ma soprattutto evitano ai bambini inutili sofferenze.