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Lista delle “10 più importanti cose da fare” per genitori di bambini in età scolare che balbettano.

Questo articolo è stato tradotto e adattato alla situazione italiana dai siti esteri che sono elencati nella relativa Sezione.

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Hai un figlio che balbetta, e di certo sai che non c’è una cura magica. Nuovi e importanti sviluppi nell’educazione e nella terapia si stanno comunque registrando di continuo. Nel frattempo, c’è davvero tanto che tu, il tuo bambino e altri nella vita di tuo figlio potete fare. L’obiettivo di tutte le Associazioni – per l’Italia l’AIBACOM – è dar forza a te e a tuo figlio attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la speranza che aumenteranno per il tuo bambino le possibilità di uno sviluppo nel linguaggio pieno di successo. Ecco le 10 cose che puoi fare ora per aiutare tuo figlio:

  1. Impara cos’è la balbuzie
    Puoi riuscire a capire meglio il percorso adatto a tuo figlio acquisendo una maggiore conoscenza della balbuzie. Conoscere i fatti può aiutare te e tuo figlio ad affrontare le complessità di questo disturbo di comunicazione spesso poco chiaro.
  2. Valuta lo stile di comunicazione della tua famiglia
    Concedetevi del tempo ogni giorno per parlare con tranquillità con il vostro bambino. Molte famiglie oggi hanno entrambi i genitori che lavorano e che hanno poco tempo per la conversazione. Un’atmosfera frettolosa crea stress che può rendere più difficile al tuo bambino comunicare bene.
  3. Ascolta tuo figlio
    Ascolta ciò che ti comunica tuo figlio, non la sua balbuzie. Più che concentrarti sul modo in cui lui sta parlando, ascolta le sue idee. Fagli sentire che ciò che sta dicendo è più importante di come lo sta dicendo.
  4. Parla con il tuo bambino
    In base a quanto volentieri lo desidera o è a suo agio, parla apertamente con tuo figlio della balbuzie. Mantenere aperte le linee di comunicazione può servire a creare un’atmosfera di condivisione tra te e il tuo bambino. Una comunicazione aperta permette a tuo figlio di sapere che può parlare con te del come si sente riguardo la sua balbuzie, e questo può aiutarlo a capire che non è solo nel gestire questo problema.
  5. Scegli un’appropriata terapia
    Uno dei passi più importanti è trovare un’appropriata terapia per tuo figlio. Cerca un terapista del linguaggio che sia informato sulla cura della balbuzie nei bambini, e lavora a stretto contatto con lui per essere sicuro di poter raggiungere il miglior risultato.
  6. Coinvolgiti
    I genitori hanno bisogno di essere istruiti, preparati e informati su tutti gli aspetti della terapia. Puoi diventare un compagno nel processo della terapia imparando le complessità della balbuzie e la terapia stessa della balbuzie. Prova a capire ciò che tuo figlio sta sperimentando. Il tuo bambino necessita di gestire la balbuzie da solo, ma sapere che tu sei “in trincea” con lui crea un legame importante.
  7. Fatti sentire
    Sei tu il migliore alleato di tuo figlio. Incrementando la tua conoscenza e comprensione della balbuzie, tu acquisisci gli strumenti per favorire il successo a lungo termine di tuo figlio. Spesso i genitori hanno bisogno di educare le persone intorno al bambino in merito alla balbuzie e alla terapia. Puoi anche insegnare a tuo figlio ad essere più tranquillo aiutandolo a parlare agli insegnanti e agli altri della sua parola e di ciò che impara in terapia.
  8. Impara ad accettare la balbuzie di tuo figlio
    I bambini possono imparare ad accettare e a gestire la balbuzie in tanti modi. La balbuzie è una parte davvero piccola di ciò che tuo figlio è ed ancor più piccola di ciò che diverrà. La balbuzie NON crea limiti. L’accettazione è la chiave. Tu devi diventare il “porto sicuro” di tuo figlio. Il tuo bambino ha bisogno di sapere che il tuo amore e la tua accettazione sono senza condizioni, che egli balbetti o meno.
  9. Concediti una pausa
    Il cambiamento è un processo. Nel momento in cui tu, tuo figlio e la tua famiglia imparate ad affrontare la balbuzie, capite anche che il cambiamento qualche volta può richiedere tempo. Concedi a te stesso e a tuo figlio il permesso di fare qualche pausa, di compiere piccoli passi verso uma migliore fluenza.
  10. Rimani connesso
    Le Associazioni nazionali, nel tuo caso l’AIBACOM, hanno l’obiettivo di offrire speranza, forza e supporto a te e al tuo bambino. Tramite la loro rete di contatti, puoi essere parte di una comunità di famiglie e di bambini che vivono la vostra stessa situazione. La maggiore forza che puoi dare a te stesso e al tuo bambino è sapere che non sei solo nell’affrontare la balbuzie e che un aiuto è sempre a vostra disposizione!