Una mamma (2)
ho un bambino di 8 anni che frequenta la terza elementare. Come immaginerete balbetta. Quest’anno ha una nuova maestra che fa fare una cosa che io trovo strana e denota oltre tutto scarsa sensibilità (o è questione di intelligenza?): organizza gare di velocità nella lettura ad alta voce tra gli alunni pur avendo in classe un bambino balbuziente.
Mio figlio legge molto, legge anche libri destinati a ragazzini più grandi, ma fargli fare gare di velocità mi sembra assurdo!
La “gara” si svolge in questo modo: eliminatorie uno contro uno a sorteggio, poi i vincenti tra di loro sempre testa a testa, finché si arriva alla finale. Succede che mio figlio viene sempre eliminato al primo turno, chiunque incontri e torna a casa sempre triste. È giusta una cosa simile? È regolare?
Vi chiedo gentilmente di inviarmi una breve relazione da consegnare alla scuola, indicando i motivi per cui questa competizione discrimina e danneggia mio figlio.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.